So lernt ich traurig den verzicht:
Kein Ding sei wo das Wort gebricht.

(Stephan George, Das Wort, in Martin Heidegger, Unterwegs zur Sprache;
tr. it. in
Martin Heidegger, In cammino verso il linguaggio, Milano, Mursia, 1973-1984, pp. 129 ssgg.)

 


G L O S S A R I O


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ARMISTIZIO

Cessazione provvisoria delle ostilità, concordata dai belligeranti attraverso i comandanti supremi delle rispettive forze armate operanti.

 

ASSOLUTISMO

Regime politico che riconosce al sovrano poteri non conferiti da alcuno, ma acquisiti per diritto divino, e quindi praticamente illimitati. Il sovrano si considera absolutus legibus, cioè sciolto da qualsiasi vincolo di legge; non può essere revocato in giudizio da alcuno e, semmai, si sente responsabile solo nei confronti di Dio.

 

AUTARCHIA

Tirannia. Il termine sottolinea l'assoluta distanza esistente tra il sovrano e i sudditi, che, pur distinti in ranghi e classi, sono tutti indistintamente equiparati nel loro status.

 

BANNO (potere di ...; diritto di ...)

In età medievale, esercizio dell'autorità legislatrice in materia civile, penale, commerciale, fiscale da parte di un signore su un certo territorio.

 

BOLLA

Denominazione di vari documenti medievali, promulgati dall'autorità pontificia o imperiale (dal sigillo che, talvolta in capsula di metallo, era fissato alla pergamena con filo di seta o di canapa). La bolla papale è una lettera del Papa in materia spirituale o temporale, spedita per vie diverse, compilata con determinate forme e autenticata col sigillo pontificio nella Cancelleria apostolica.

 

CAMPAGNA

Ciclo di operazioni belliche riconducibili a una certa unità strategica.

 

CATTOLICO

Letteralmente significa "universale". In genere attributo della Chiesa Apostolica Romana e di ciò che è conforme alla sua dottrina. Di persona o ente o partito legato in qualche modo alla Chiesa di Roma.

 

COLONIA

Nel mondo antico e medievale, comunità costituita per l'occupazione e lo sfruttamento di un territorio oltremare, generalmente fornita di una più o meno evidente autonomia rispetto al luogo di origine (es. le colonie della Magna Grecia). In età moderna e contemporanea, possedimento di uno Stato, generalmente europeo, in altre parti del mondo, spesso mantenuto in stato di abiezione e servitù.

 

COLONIALISMO

Direttiva di politica estera mirante all'accaparramento di territori oltremare ricchi di materie prime e manodopera; tipica di alcuni Stati europei, specialmente fra il 1870 e il 1914.

 

COSTITUZIONE

Il complesso delle norme che definiscono lo Stato e ne garantiscono gli ordinamenti, stabilendo diritti e doveri dei cittadini. La costituzione si può considerare una legge fondamentale.

 

CRISTIANO

Ogni battezzato, seguace della religione fondata da Cristo. Sono cristiani, in genere, i Cattolici, gli Ortodossi, i Protestanti e i membri di altre Chiese minori facenti comunque riferimento a Gesù il Cristo.

 

DEMOCRAZIA

Nello Stato di diritto, forma di governo consistente nell'esercizio diretto o rappresentativo del potere da parte del popolo. Nello Stato etico, regime totalitario che assomma e assorbe ideologicamente nello stato o nel partito la "volontà generale" del popolo.

 

DUCA

Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di principe, ma già connesso all'esercizio di un potere politico (autonomo o subordinato a un sovrano).

 

ENCICLICA

Lettera apostolica indirizzata dal Papa ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una singola regione, su argomenti riguardanti la dottrina cattolica o particolari situazioni politiche, economiche, sociali, ecc. di interesse religioso; si designa comunemente mediante le prime due o tre parole del testo.

 

FLOTTA

Il complesso del naviglio da guerra o del naviglio mercantile appartenente a uno Stato o a una società di navigazione. Secondariamente, gruppo di unità della marina da guerra dislocata da uno Stato in un mare determinato.
Per estensione, come flotta aerea, la forza aerea militare di uno Stato o la parte di essa impiegata in un settore determinato; anche l'insieme di aeromobili di una determinata società adibiti a trasporti aerei di passeggeri o merci.

 

giudiziario

Si dice di ciò che concerne l'amministrazione della giustizia al livello legalmente e ufficialmente definito, organizzato e riconosciuto.

 

giuridico

Si dice di ciò che è pertinente o riconducibile al diritto, ad esempio le norme, gli ordinamenti, le persone, i fatti.

 

GIURISDIZIONE

L'attività o l'organizzazione dello Stato, diretta all'attuazione della norma giuridica nel caso concreto; estensione della pertinenza di azione di un Ente, come per esempio uno Stato o una carica amministrativa o politica.

 

IMPERATORE

Il sovrano che detiene la somma autorità dal doppio fondamento politico e religioso in dimensione di universalità. Nel Medioevo la carica di imperatore mantenne una prevalente connotazione di sacralità, tale da assicurare a sé, oltre alla superiorità sul titolo regale, il diritto a designare i titolari delle sedi vescovili e del papato e a controllarne la condotta morale.

 

IMPERO

L'autorità o la potestà imperiale in quanto riconosciuta o esercitata. Secondariamente, l'ambito della giurisdizione imperiale sul piano politico, territoriale e fiscale.

 

IMPERIALISMO

La volontà di uno Stato di estendere il proprio dominio su territori o ambiti (per es. commerciali) sempre più vasti.

 

INDULGENZA

Istituto di diritto canonico che prevede, secondo la dottrina cattolica, la totale o parziale remissione innanzi a Dio della pena temporale dovuta per i peccati (già cancellati per quanto riguarda la colpa), che l'autorità ecclesiastica concede, a seguito di una pratica di fede, per i vivi a modo di completa assoluzione e per i defunti a modo di suffragio (cfr. lib. IV, parte I, tit. IV, cap. IV, cann. 992-997).

 

LANDGRAVIO (LANGRAVIO)

Titolo nobiliare tedesco, attribuito nel Medioevo a conti e feudatari di notevole importanza (dal ted. Land 'regione' e Graf 'conte').

 

LIBERALISMO

Atteggiamento etico-politico moderno, tendente a concretarsi in dottrine e prassi opposte all'assolutismo e fondate essenzialmente sulla garanzia dei diritti dei cittadini da parte dello Stato.

 

LIBERISMO

Sistema economico imperniato sulla libertà del mercato interno e degli scambi internazionali (in tal caso contrapposto al protezionismo).

 

MARCHESE

In età carolingia, il feudatario di un territorio di confine. Comunemente, titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di duca.

 

MERCANTILISMO

Dottrina economica (corrispondente alla prassi seguita dalle grandi monarchie assolute) che favorisce l'intervento dell'autorità statale nello sfruttamento della ricchezza del paese, per rendere possibile il conseguimento di fini politici all'interno e all'estero.

 

MONARCHIA

Forma di Stato che riconduce la sovranità ad un monarca.

 

NEOCOLONIALISMO

La tendenza delle potenze coloniali estromesse in seguito a moti indipendentistici dal governo delle colonie, a mantenere la loro influenza politica e continuare lo sfruttamento economico dei territori, facendo leva sulle necessità tecnologiche e finanziarie dei nuovi governi.

 

ORTODOSSO

Denominazione assunta assunta dalla Chiesa greca e dai suoi membri per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana dopo lo scisma e la separazione del 1054.

 

PACE (di ...)

L'atto che sanziona la definitiva cessazione di uno stato di guerra, solitamente sottoscritto a seguito di una trattativa.

 

PARLAMENTARISMO

Il sistema secondo cui si attribuisce al parlamento, oltre alla funzione legislativa, la funzione del controllo politico e dell'investitura del governo.

 

PRINCIPATO

Nell'età moderna, istituzione caratteristica nella quale si risolve la signoria, mediante una legittimazione offerta dall'Impero o dalla Chiesa.

 

PRINCIPE

Titolo di sovranità (per lo più con riferimento a governi assoluti e ai momenti storici dell'antichità classica e del Rinascimento). Nell'età feudale, titolo generico di feudatario avente diritto all'esercizio dei poteri sovrani. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica precede quello di duca ed è il più eminente.

 

PROTESTANTE

Appartenente a una delle confessioni religiose comprese nell'ambito del protestantesimo, cioè dell'insieme della confessioni che direttamente o indirettamente traggono origine dalla riforma religiosa del secolo XVI (chiesa luterana, calvinista, anglicana, ecc.).
Il termine trae origine dalla "protesta" sollevata dai principi tedeschi riformati contro l'imperatore Carlo V in seno alla Seconda dieta di Spira del 1529.

 

PROTEZIONISMO

Politica economica diretta a difendere i prodotti nazionali contro la concorrenza straniera, specialmente mediante dazi; contrapposto al liberismo.

 

PURITANESIMO

Movimento religioso, fiorito in Inghilterra fra il XVI e il XVII secolo, diretto a conferire alla Chiesa anglicana un carattere rigorosamente calvinistico e caratterizzato da un moralismo intransigente.

 

REPUBBLICA

Nello Stato di diritto, forma di Stato caratterizzata dall'attribuzione della sovranità ai cittadini, attivamente partecipi dei ruoli istituzionali del potere. Nello Stato etico, forma di Stato caratterizzata dall'attribuzione della sovranità ai cittadini, la cui partecipazione politica viene assorbita e risolta nelle funzioni dei burocrati nelle diramazioni dello stato o del partito egemone.

 

RE

Il capo legittimo e riconosciuto di uno stato retto a monarchia. Il titolo regale esprime comunque un'autorità di rango inferiore a quella imperiale.

 

REGGENZA

Istituto giuridico relativo all'assunzione da parte di una o più persone (consiglio di reggenza) delle funzioni della Corona o del Capo dello Stato. Significa anche la durata della carica di reggente. Si ha reggenza ogniqualvolta un sovrano legittimo o un capo di Stato viene sostituito da altri a motivo o della sua giovane età o di una malattia o di un periodo prolungato di assenza.

 

SIGNORIA

La magistratura esecutiva in varie città italiane nel Medioevo e nel Rinascimento; l'istituto del governo personale di un "signore", in cui si risolve, a partire dal sec. XIII, la crisi di molti comuni dell'Italia settentrionale e centrale.

 

STATO

L'organizzazione politica e giuridica della Società civile; si distingue lo Stato "di diritto" (di matrice liberale), che riconosce il primato e la libertà individuale del cittadino e in genere fa riferimento a una legge fondamentale e costituzionale ai precetti della quale deve ottemperare, dallo Stato "etico" (di matrice idealistica) che si costituisce come principio assoluto del diritto e al quale è abnegata ogni libertà individuale.
Lo Stato si definisce anche unità territoriale costituita in organismo politico sovrano; struttura gerarchica e burocratica di un Paese in quanto politicamente organizzato.

 

STATÒLDER

Titolo dato nei Paesi Bassi fino al 1795 ai luogotenenti del principe preposti al governo delle province.

 

TRATTATO

Accordo bilaterale o plurilaterale, su qualsiasi questione inerente ai rapporti fra Stati in quanto soggetti di diritto internazionale.