Quaerens me sedisti lassus, redemisti crucem passus;
tantus labor non sit cassus.
Iuste Iudex ultionis, donum fac remissionis,
ante diem rationis.
(Tommaso da Celano, Dies irae)
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V A L U T A Z I O N E E V E R
I F I C A
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Valutazione non è svalutazione.
In generale,
infatti, vige il principio per cui, nell'atto di valutare, viene ricercato ed avvalorato ogni elemento
positivo espresso dalla persona, nella sua identità, nel suo atteggiamento,
nella sua produzione.
Valutare, poi, non significa soltanto un atto di misurazione, cioè un puro raffronto
mediante arbitrarie unità di misura; si tratta invece, in sede di valutazione,
di stabilire un criterio tale da garantire alla persona un ambito di confronto
integrale, in grado di offrirle un termine utile di paragone, con se stessa e con
gli altri.
La valutazione è soprattutto un rapporto interpersonale,
che non presuppone astratta eterogeneità, ma sempre e soltanto gradi differenti
di esperienza, di età e di prospettive “in discussione” tra loro, senza alcuna
pretesa né di “assolutezza” né di “rigorosa oggettività” (espressioni tanto
terrificanti quanto inconsistenti).
Come tale, la valutazione non ammette paragoni interindividuali, ma si
stabilisce tra persone all'unico scopo di difenderne e promuoverne le
potenzialità.
Per quanto concerne le discipline Filosofia e
Storia la valutazione prende in considerazione sostanzialmente l'interesse
della persona nei confronti dell'esperienza umana; tale interesse viene rintracciato attraverso una
vasta gamma di atteggiamenti, di modi di proporsi e di “posture” intellettuali
che esprimono la disponibilità alla relazione con i libri, o che, per meglio
dire, svelano il grado di sensibilità acquisito nei confronti dei patrimoni
ideali e pratici delle generazioni che ci hanno preceduti.
Questa prospettiva ideale è chiamata a
declinarsi didatticamente in quadri di valore e in tavole di istanze “di cui
tenere conto” per esprimere un voto.
Ciò, naturalmente, si traduce nell'osservazione e nel paragone di dati
molteplici, purtroppo quasi sempre riconducibili a verifiche di conoscenza, che
per un verso viziano la comprensione più piena degli approcci personali alla
cultura, ma che, d'altra parte, sono in grado di attestare le prerogative di
libertà e di dominio che la singola persona può riservarsi nel confronto
intelligente con il mondo circostante.
Lo scritto,
considerato verifica di ordine prettamente sommativo, che, cioè, fa il punto sul livello di
conoscenza e di competenza raggiunto, si articola in prove consistenti in una
proposta di tre o quattro quesiti a risposta aperta da sviluppare ciascuno entro
una decina di righe di grafia normale. Questo modulo di verifica, peraltro
criticabilissimo, viene somministrato in vista del rafforzamento della capacità
di sintesi, intesa tra gli orizzonti finali del corso liceale.
Il colloquio
orale, considerato, invece, verifica di ordine sia sommativo sia formativo, che, cioè, stabilisce
un confronto interattivo volto alla ricerca delle forme più efficaci di
espressione, viene condotto sulla scorta dell'iniziativa idealmente spontanea di
chi voglia mettersi alla prova, avere un riscontro esterno a sé al fine di migliorare le proprie prestazioni in termini
di chiarezza, di persuasività e di "stile".
Veniamo al dunque,
sia per le prove scritte sia per le prove orali:
FILOSOFIA |
Livello |
Voto |
Conoscenze |
Competenze / Abilità
rielaborative |
Competenze / Abilità espositive |
Avanzato |
10/9 |
Corrette, complete e approfondite |
Elabora strategie argomentative e procedure logiche efficaci e originali.
Svolge in modo autonomo e rigoroso le operazioni di analisi, sintesi,
collegamento e contestualizzazione. Nell’applicare le nozioni acquisite,
dimostra capacità criticovalutative. Analizza in modo approfondito un testo
filosofico, ne propone un’interpretazione articolata e personale,
confrontandolo con altri testi filosofici e non. |
Utilizza in modo preciso, efficace e consapevole il lessico specifico,
dimostrandone la piena padronanza; l’esposizione è organica e rigorosa. |
Intermedio |
8 |
Corrette e abbastanza approfondite |
Elabora strategie argomentative e procedure logiche efficaci. Svolge in modo
autonomo e sicuro le operazioni di analisi, sintesi, collegamento e
contestualizzazione. Applica le nozioni acquisite anche in riferimento ad
altri contesti di utilizzo. Analizza in modo approfondito un testo
filosofico, ne propone un’interpretazione articolata, confrontandolo anche
con altri testi. |
Utilizza in modo corretto e appropriato il lessico specifico; l’esposizione
è fluida. |
7 |
Pressoché complete nei contenuti fondamentali, prevalentemente descrittive |
Ripropone strategie argomentative e passaggi logici corretti. Svolge in modo
adeguato le operazioni di analisi, sintesi, collegamento e
contestualizzazione. Applica le nozioni acquisite in riferimento ai loro
contesti di utilizzo. Legge e comprende un testo filosofico, desumendone
l’interpretazione dagli strumenti didattici utilizzati. |
In genere utilizza in modo corretto e appropriato il lessico specifico;
l’esposizione è abbastanza fluida. |
Base |
6 |
Sostanzialmente corrette, ma limitate ai contenuti essenziali |
Supporta le proprie affermazioni con argomenti semplici, ma coerenti. Svolge
in modo accettabile le operazioni di analisi, sintesi, collegamento e
contestualizzazione, anche se a volte deve essere guidato/a. Applica le
nozioni acquisite in riferimento ai principali contesti di utilizzo. Legge e
comprende un testo filosofico, cogliendone il senso generale e le scansioni
fondamentali. |
Utilizza in modo per lo più corretto il lessico specifico; l’esposizione è
abbastanza chiara e lineare. |
Inferiore al livello base |
5 |
Parziali e approssimative, non del tutto corrette |
Riesce solo in parte a giustificare le proprie affermazioni, mostrandosi
incerto/a e impreciso/a nell’argomentare. Svolge in modo limitato le
operazioni di analisi, sintesi, collegamento e contestualizzazione, anche se
guidato/a. Applica le nozioni acquisite in riferimento ad alcuni dei loro
contesti di utilizzo. Individua solo in maniera approssimativa il senso
generale e le scansioni fondamentali di un testo filosofico, mostrandone una
comprensione parziale. |
Utilizza solo parzialmente il lessico specifico; l’esposizione risulta
meccanica e incerta. |
4 |
Lacunose, frammentarie, con evidenti errori |
Espone argomentazioni frammentarie e commette errori nel proporre i nessi
logici. Svolge in modo confuso ed errato le operazioni di analisi, sintesi,
collegamento e contestualizzazione, anche se guidato/a. Non è in grado di
applicare le nozioni acquisite in riferimento ai principali contesti di
utilizzo. Non coglie pienamente il senso generale e le scansioni
fondamentali di un testo filosofico, dimostrando una comprensione
circoscritta a informazioni isolate o accessorie. |
Utilizza sporadicamente il lessico specifico; l’esposizione risulta confusa
e incoerente. |
3-1 |
Assenti |
Non espone argomentazioni. Non svolge le operazioni di analisi, sintesi,
collegamento e contestualizzazione, anche se guidato/a. Non è in grado,
benché stimolato/a, di applicare le nozioni acquisite in riferimento ai
principali contesti di utilizzo. Non coglie il senso generale e le scansioni
fondamentali di un testo filosofico. |
Non utilizza il lessico specifico; l’esposizione risulta molto stentata o
assente. |
STORIA |
Livello |
Voto |
Conoscenze |
Competenze / Abilità
rielaborative |
Competenze / Abilità espositive |
Avanzato |
10/9 |
Corrette, complete e approfondite |
Contestualizza in maniera ampia e precisa eventi e fenomeni storici.
Individua autonomamente interconnessioni significative tra particolare e
generale, tra passato e presente. Analizza in modo completo e sicuro la
complessità degli scenari storici, tematizzando i nessi esplicativi e i
collegamenti interdisciplinari. Ricerca, analizza e interpreta in maniera
rigorosa e personale un testo storiografico e/o una fonte storica,
confrontandoli anche con altri documenti. |
Utilizza in modo preciso, efficace e consapevole il lessico specifico,
dimostrandone la piena padronanza; l’esposizione è organica e rigorosa. |
Intermedio |
8 |
Corrette e abbastanza approfondite |
Contestualizza in modo preciso eventi e fenomeni storici. Riconosce
interconnessioni significative tra particolare e generale, tra passato e
presente. Analizza in maniera esauriente la complessità degli scenari
storici, individuandone i nessi esplicativi. Comprende, analizza e
interpreta in modo approfondito un testo storiografico e/o una fonte
storica, confrontandoli anche con altri documenti. |
Utilizza in modo corretto e appropriato il lessico specifico; l’esposizione
è fluida. |
7 |
Pressoché complete nei contenuti fondamentali, prevalentemente descrittive |
Contestualizza correttamente eventi e fenomeni storici. Riconosce le
principali interconnessioni tra particolare e generale, tra passato e
presente. Coglie nei tratti fondamentali la complessità degli scenari
storici, individuando i principali nessi esplicativi. Comprende, analizza e
interpreta un testo storiografico e/o una fonte storica in modo abbastanza
autonomo. |
In genere utilizza in modo corretto e appropriato il lessico specifico;
l’esposizione è abbastanza fluida. |
Base |
6 |
Sostanzialmente corrette, ma limitate ai contenuti essenziali |
Contestualizza nelle loro coordinate essenziali eventi e fenomeni storici.
Riconosce le principali interconnessioni tra particolare e generale, tra
passato e presente. Coglie nei tratti fondamentali la complessità degli
scenari storici, individuando alcuni nessi esplicativi. Comprende, analizza
e interpreta un testo storiografico e/o una fonte storica a partire da
esplicite indicazioni didattiche. |
Utilizza in modo per lo più corretto il lessico specifico; l’esposizione è
abbastanza chiara e lineare. |
Inferiore al livello base |
5 |
Parziali e approssimative, non del tutto corrette |
Contestualizza alcune delle coordinate essenziali di eventi e fenomeni
storici. Riconosce parzialmente le principali interconnessioni tra
particolare e generale, tra passato e presente. Coglie in maniera
approssimativa la complessità degli scenari storici, tralasciando alcuni
nessi esplicativi rilevanti. Anche se opportunamente guidato/a, non riesce
pienamente a comprendere, analizzare e interpretare un testo storiografico
e/o una fonte storica. |
Utilizza solo parzialmente il lessico specifico; l’esposizione risulta
meccanica e incerta. |
4 |
Lacunose, frammentarie, con evidenti errori |
Contestualizza in modo errato eventi e fenomeni storici. Non riconosce o
individua in maniera scorretta le principali interconnessioni tra
particolare e generale. Intuisce in modo frammentario la complessità degli
scenari storici e i nessi esplicativi. Nonostante le esplicite indicazioni
didattiche, comprende, analizza e interpreta in modo confuso o errato un
testo storiografico e/o una fonte storica. |
Utilizza sporadicamente il lessico specifico; l’esposizione risulta confusa
e incoerente. |
3-1 |
Assenti |
Non contestualizza nelle loro coordinate essenziali eventi e fenomeni
storici. Non riconosce le principali interconnessioni tra particolare e
generale. Non coglie la complessità degli scenari storici.
Incontra notevoli difficoltà nella comprensione e nell’analisi di un testo
storiografico e/o di una fonte storica. |
Non utilizza il lessico specifico; l’esposizione risulta molto stentata o
assente. |
Si deve
comunque tenere in considerazione il fatto che i livelli di punteggio si
declinano lungo il triennio e che, quindi, la prova valutata qualitativamente
sufficiente in classe terza scende sotto il livello della sufficienza negli anni
successivi, e così, sebbene in minor misura, anche durante il corso dello stesso
anno scolastico.
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